Sabato 18 maggio
Gorizia, Trgovski dom, Korzo/Corso Verdi 52, Gorica/Gorizia
ore 18.00 Quando la ‘ndrangheta scoprì l’America
“dialoghi” con Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali e massimo esperto di 'ndrangheta. Colloquia con l’autore Luana De Francisco, giornalista de Il Messaggero Veneto e La Repubblica
in collaborazione con
Gorizia, Trgovski dom, Korzo/Corso Verdi 52, Gorica/Gorizia
ore 18.00 Quando la ‘ndrangheta scoprì l’America
“dialoghi” con Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali e massimo esperto di 'ndrangheta. Colloquia con l’autore Luana De Francisco, giornalista de Il Messaggero Veneto e La Repubblica
in collaborazione con
Antonio Nicaso, all’Anteprima del Festival di giornalismo “Dialoghi” - 18 maggio ore 18.00, Trgovski Dom di Gorizia
In collaborazione con Libreria Ubik
Uno dei massimi esperti di 'ndrangheta nel mondo e storico delle organizzazioni criminali, Antonio Nicaso, arriverà a Gorizia in occasione dell’Anteprima del Festival di giornalismo “Dialoghi”. In collaborazione con Libreria Ubik, sabato 18 maggio alle ore 18.00, al Trgovski Dom di Gorizia (Corso Verdi, 52) lo scrittore presenterà il suo ultimo libro "Quando la ‘ndrangheta scoprì l’America”, scritto insieme a Maria Barillà e Vittorio Amaddeo. Ad accompagnare Nicaso in questo excursus sarà la giornalista del Messaggero Veneto e corrispondente di Repubblica, Luana De Francisco.
sull’argomento...
Arcaica e stracciona, dedita alla sopraffazione e al sopruso, la Picciotteria calabrese di fine Ottocento sembrava destinata a rimanere ancorata ai miti, ai riti e ai codici di comportamento nati nelle carceri borboniche sul calco di quelli delle società segrete risorgimentali. E invece, proprio allora, inizia una rivoluzione silenziosa che trasformerà il suo volto rurale in quello imprenditoriale della ‘ndrangheta odierna, spregiudicata e spietata multinazionale del crimine, capace di adeguarsi alle mutevoli sfide del mercato globale.
A innescare questa metamorfosi a cavallo dei due secoli è la «scoperta» dell’America. Sbarcati nel Nuovo Mondo insieme a decine di migliaia di onesti braccianti, i «maffiosi» calabresi, a differenza dei meno accorti confratelli siciliani e campani, scelgono il basso profilo per ricostituire la loro rete malavitosa, fatta di capi, gregari e leggende (su tutte, quella del «brigante» Musolino), che lucra lauti profitti sulla pelle dei lavoratori italiani (come i minatori di Carbondale, in Pennsylvania) e di centinaia di giovani immigrate indotte a prostituirsi nei resort di Manhattan e di Chicago, prima di reggere le fila del commercio clandestino di alcolici e del narcotraffico.
Nasce così la ‘ndrangheta imprenditrice d’oltreoceano, che stringe mani, stipula accordi e riesce a infiltrarsi nel sancta sanctorum delle élite sociali, a partire da Tammany Hall, potente macchina elettorale del Partito democratico nonché padrona incontrastata di New York, con la quale instaura un rapporto di mutua assistenza: voti in cambio di protezione e favori. Fino a proiettare pesantemente la sua ombra sulla scena del delitto Petrosino.
Una volta tornati in Calabria, saranno gli «americani» a imporre all’organizzazione la nuova strategia criminale (controllo del territorio e collusione con politica e istituzioni), avviando quel processo che, in pochi decenni, farà della ‘ndrangheta una delle mafie più potenti e pervasive al mondo.
Dopo un lungo lavoro di ricerca condotto su una vastissima mole di documenti, in gran parte inediti, Antonio Nicaso, Maria Barillà e Vittorio Amaddeo ricostruiscono per la prima volta la storia di questa mutazione criminale della ‘ndrangheta in terra americana, in pagine che alternano efficacemente la cadenza e il colore dei più avvincenti romanzi d’appendice al registro iperrealistico, talvolta raccapricciante, dei dispositivi di sentenza e delle carte processuali.
Antonio Nicaso è storico delle organizzazioni criminali e uno dei massimi esperti di 'ndrangheta nel mondo. Insegna alla Queen's University di Kingston, alla Scuola Italia del Middlebury College a Oakland, California, dove è anche direttore associato; e alla St. Jerome University a Waterloo, in Canada. Insieme a Nicola Gratteri ha scritto, e pubblicato con Mondadori, numerosi bestseller: "Fratelli di sangue", "La malapianta", "La mafia fa schifo", "La giustizia è una cosa seria", "Dire e non dire", "Acqua santissima", "Oro bianco", "Padrini e padroni", "Fiumi d'oro" e "La storia segreta della 'ndrangheta" (2019). Uno dei suoi libri, Business or Blood: Mafia Boss Vito Rizzuto's Last War (2015) è stato adattato in una miniserie televisiva di grande successo chiamata Bad blood.
In collaborazione con Libreria Ubik
Uno dei massimi esperti di 'ndrangheta nel mondo e storico delle organizzazioni criminali, Antonio Nicaso, arriverà a Gorizia in occasione dell’Anteprima del Festival di giornalismo “Dialoghi”. In collaborazione con Libreria Ubik, sabato 18 maggio alle ore 18.00, al Trgovski Dom di Gorizia (Corso Verdi, 52) lo scrittore presenterà il suo ultimo libro "Quando la ‘ndrangheta scoprì l’America”, scritto insieme a Maria Barillà e Vittorio Amaddeo. Ad accompagnare Nicaso in questo excursus sarà la giornalista del Messaggero Veneto e corrispondente di Repubblica, Luana De Francisco.
sull’argomento...
Arcaica e stracciona, dedita alla sopraffazione e al sopruso, la Picciotteria calabrese di fine Ottocento sembrava destinata a rimanere ancorata ai miti, ai riti e ai codici di comportamento nati nelle carceri borboniche sul calco di quelli delle società segrete risorgimentali. E invece, proprio allora, inizia una rivoluzione silenziosa che trasformerà il suo volto rurale in quello imprenditoriale della ‘ndrangheta odierna, spregiudicata e spietata multinazionale del crimine, capace di adeguarsi alle mutevoli sfide del mercato globale.
A innescare questa metamorfosi a cavallo dei due secoli è la «scoperta» dell’America. Sbarcati nel Nuovo Mondo insieme a decine di migliaia di onesti braccianti, i «maffiosi» calabresi, a differenza dei meno accorti confratelli siciliani e campani, scelgono il basso profilo per ricostituire la loro rete malavitosa, fatta di capi, gregari e leggende (su tutte, quella del «brigante» Musolino), che lucra lauti profitti sulla pelle dei lavoratori italiani (come i minatori di Carbondale, in Pennsylvania) e di centinaia di giovani immigrate indotte a prostituirsi nei resort di Manhattan e di Chicago, prima di reggere le fila del commercio clandestino di alcolici e del narcotraffico.
Nasce così la ‘ndrangheta imprenditrice d’oltreoceano, che stringe mani, stipula accordi e riesce a infiltrarsi nel sancta sanctorum delle élite sociali, a partire da Tammany Hall, potente macchina elettorale del Partito democratico nonché padrona incontrastata di New York, con la quale instaura un rapporto di mutua assistenza: voti in cambio di protezione e favori. Fino a proiettare pesantemente la sua ombra sulla scena del delitto Petrosino.
Una volta tornati in Calabria, saranno gli «americani» a imporre all’organizzazione la nuova strategia criminale (controllo del territorio e collusione con politica e istituzioni), avviando quel processo che, in pochi decenni, farà della ‘ndrangheta una delle mafie più potenti e pervasive al mondo.
Dopo un lungo lavoro di ricerca condotto su una vastissima mole di documenti, in gran parte inediti, Antonio Nicaso, Maria Barillà e Vittorio Amaddeo ricostruiscono per la prima volta la storia di questa mutazione criminale della ‘ndrangheta in terra americana, in pagine che alternano efficacemente la cadenza e il colore dei più avvincenti romanzi d’appendice al registro iperrealistico, talvolta raccapricciante, dei dispositivi di sentenza e delle carte processuali.
Antonio Nicaso è storico delle organizzazioni criminali e uno dei massimi esperti di 'ndrangheta nel mondo. Insegna alla Queen's University di Kingston, alla Scuola Italia del Middlebury College a Oakland, California, dove è anche direttore associato; e alla St. Jerome University a Waterloo, in Canada. Insieme a Nicola Gratteri ha scritto, e pubblicato con Mondadori, numerosi bestseller: "Fratelli di sangue", "La malapianta", "La mafia fa schifo", "La giustizia è una cosa seria", "Dire e non dire", "Acqua santissima", "Oro bianco", "Padrini e padroni", "Fiumi d'oro" e "La storia segreta della 'ndrangheta" (2019). Uno dei suoi libri, Business or Blood: Mafia Boss Vito Rizzuto's Last War (2015) è stato adattato in una miniserie televisiva di grande successo chiamata Bad blood.