“Il mare Mediterraneo si sta riempiendo di morti. Barche inadeguate e stipate all’inverosimile navigano a vista, provando a raggiungere le nostre coste. Alcune ci riescono, altre vengono riacciuffate e riportate indietro, in Libia. Altre ancora, moltissime, affondano. Ho deciso di andare a vedere. Angosciata dall’irrazionalità e dalla ferocia che spinge ministri e politici a considerare i morti un buon esempio, un deterrente per gli altri migranti pronti a partire, mi sono imbarcata con chi invece vuole salvarli. Venne alla spiaggia un assassino è il racconto del tempo trascorso sulle barche delle famigerate ONG, trasformate in pochi mesi da alleate della guardia costiera italiana in colpevoli di ogni nefandezza. Donne e uomini che dedicano la propria vita al soccorso in mare e meriterebbero il Nobel per la pace e invece vengono insultati. Ma è anche una specie di romanzo d’avventura, la cui protagonista è convinta di fare la cosa sbagliata per lei, ma decisa a farla fino in fondo. Ci sono libri che si raccontano al ritorno, dopo essersi allontanati molto da se stessi, facendo i conti con un po’ di nostalgia, i ricordi e molta incredulità: abbiamo ceduto la nostra misericordia, la pietà, in cambio di niente. Stiamo facendo una terribile confusione tra colpevoli e innocenti. A volte è difficile capire da che parte stare, altre è facilissimo.” Elena Stancanelli
Elena Stancanelli (Firenze, 1965) ha scritto romanzi e racconti, tra questi Benzina (1998; Premio Giuseppe Berto), Firenze da piccola (2006), A immaginare una vita ce ne vuole un’altra (2007), Mamma o non Mamma con Carola Susani (2009) e Un uomo giusto (2011). Collabora con “la Repubblica”. Questo romanzo – finalista al Premio Strega 2016 e tradotto in Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e America latina – diventerà presto un film prodotto da Pietro Valsecchi.
Alessandro Mezzena Lona, è stato per 16 anni il responsabile delle pagine culturali de Il Piccolo. Ha pubblicato saggi sulla letteratura italiana. Nel 2013 ha vinto il Premio ‘Grado Giallo Mondadori’ con il racconto Non credere ai santi. Tra le sue pubblicazioni Il poeta delle pantegane. Aquario, 2019; Barcolana. Un mare di racconti. Giunti Editore, 2018. In uscita il suo romanzo La morte danza in salita. Ettore Schmitz e il caso Bottecchia, nella collana Gialli Mondadori. È co-organizzatore del Festival Barcolana Un mare di racconti.
La "vita bellissima" di Marcella Di Folco, all'anagrafe Marcello, inizia in un quartiere di Roma nel 1943 e prosegue in una lunga ricerca che la porterà a diventare pienamente donna nel 1980, dopo un intervento chirurgico a Casablanca.
«La storia di Marcello Di Folco aiuta a far luce sui tumulti fisici e intimi che accompagnano la metamorfosi di genere» – Il Venerdì
Marcella attraversa la storia d'Italia nelle sue contraddizioni: dall'infanzia complicata, all'esplosione del '68 visto attraverso la "rivoluzione giovanile" del Piper, dalla Dolce Vita a via Veneto, a Cinecittà e ai grandi registi, Fellini, Rossellini, Zeffirelli, Petri, che la vollero nei loro film. Poi le notti romane, fino alla scelta tanto desiderata e voluta del cambiamento di sesso, l'arrivo a Bologna, la prostituzione, la militanza politica e le battaglie civili alla guida del MIT, il Movimento Italiano Transessuali. Storia di Marcella che fu Marcello è la confessione che Marcella Di Folco ha affidato a Bianca Berlinguer che l'ha fedelmente riportata. È il racconto in prima persona di una vita appassionata e difficile - piena di fatiche e scoperte, di sofferenze e conquiste -, una lunga e generosa ricerca della felicità.
Bianca Berlinguer è una giornalista e conduttrice televisiva italiana, dall’ottobre 2009 all'agosto 2016 è stata direttrice del TG3. Prima dei quattro figli di Enrico Berlinguer e moglie di Luigi Manconi. Inizia a lavorare ne Il Messaggero agli inizi degli anni ottanta e contemporaneamente lavora a Mixer (1985) come redattrice, entrando poi in pianta stabile nella redazione del TG3. Della principale edizione serale di questo telegiornale è stata conduttrice ininterrottamente dal 1991 al 5 agosto 2016. Ha condotto Primo piano e Linea Notte. Attualmente conduce Cartabianca su Rai 3.
Mauro Corona, è uno scrittore, alpinista e scultore. Scultore ligneo, si dedica all'alpinismo: ha scalato numerose vette italiane ed estere, aprendo oltre 300 vie di scalata nelle Dolomiti d'oltrepiave. È autore di svariati libri, alcuni dei quali best seller. Risiede a Erto e Casso, in provincia di Pordenone, luogo d'origine dei genitori. Per Mondadori ha pubblicato: L'ombra del bastone, 2005; I fantasmi di pietra, 2006; Storia di Neve, 2008; Il canto delle manére, Milano, 2009; La fine del mondo storto, 2010; Come sasso nella corrente, 2011; La voce degli uomini freddi, 2013; La via del sole, 2016; Nel muro, 2018.
Paolo Mosanghini, giornalista professionista vicedirettore de Il Messaggero, autore del libro (S)badanti. Le peripezie di Ludmilla e nonna Rosa. Cosa succede quando in casa serve aiuto (Gasperi)
Elena Stancanelli (Firenze, 1965) ha scritto romanzi e racconti, tra questi Benzina (1998; Premio Giuseppe Berto), Firenze da piccola (2006), A immaginare una vita ce ne vuole un’altra (2007), Mamma o non Mamma con Carola Susani (2009) e Un uomo giusto (2011). Collabora con “la Repubblica”. Questo romanzo – finalista al Premio Strega 2016 e tradotto in Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e America latina – diventerà presto un film prodotto da Pietro Valsecchi.
Alessandro Mezzena Lona, è stato per 16 anni il responsabile delle pagine culturali de Il Piccolo. Ha pubblicato saggi sulla letteratura italiana. Nel 2013 ha vinto il Premio ‘Grado Giallo Mondadori’ con il racconto Non credere ai santi. Tra le sue pubblicazioni Il poeta delle pantegane. Aquario, 2019; Barcolana. Un mare di racconti. Giunti Editore, 2018. In uscita il suo romanzo La morte danza in salita. Ettore Schmitz e il caso Bottecchia, nella collana Gialli Mondadori. È co-organizzatore del Festival Barcolana Un mare di racconti.
La "vita bellissima" di Marcella Di Folco, all'anagrafe Marcello, inizia in un quartiere di Roma nel 1943 e prosegue in una lunga ricerca che la porterà a diventare pienamente donna nel 1980, dopo un intervento chirurgico a Casablanca.
«La storia di Marcello Di Folco aiuta a far luce sui tumulti fisici e intimi che accompagnano la metamorfosi di genere» – Il Venerdì
Marcella attraversa la storia d'Italia nelle sue contraddizioni: dall'infanzia complicata, all'esplosione del '68 visto attraverso la "rivoluzione giovanile" del Piper, dalla Dolce Vita a via Veneto, a Cinecittà e ai grandi registi, Fellini, Rossellini, Zeffirelli, Petri, che la vollero nei loro film. Poi le notti romane, fino alla scelta tanto desiderata e voluta del cambiamento di sesso, l'arrivo a Bologna, la prostituzione, la militanza politica e le battaglie civili alla guida del MIT, il Movimento Italiano Transessuali. Storia di Marcella che fu Marcello è la confessione che Marcella Di Folco ha affidato a Bianca Berlinguer che l'ha fedelmente riportata. È il racconto in prima persona di una vita appassionata e difficile - piena di fatiche e scoperte, di sofferenze e conquiste -, una lunga e generosa ricerca della felicità.
Bianca Berlinguer è una giornalista e conduttrice televisiva italiana, dall’ottobre 2009 all'agosto 2016 è stata direttrice del TG3. Prima dei quattro figli di Enrico Berlinguer e moglie di Luigi Manconi. Inizia a lavorare ne Il Messaggero agli inizi degli anni ottanta e contemporaneamente lavora a Mixer (1985) come redattrice, entrando poi in pianta stabile nella redazione del TG3. Della principale edizione serale di questo telegiornale è stata conduttrice ininterrottamente dal 1991 al 5 agosto 2016. Ha condotto Primo piano e Linea Notte. Attualmente conduce Cartabianca su Rai 3.
Mauro Corona, è uno scrittore, alpinista e scultore. Scultore ligneo, si dedica all'alpinismo: ha scalato numerose vette italiane ed estere, aprendo oltre 300 vie di scalata nelle Dolomiti d'oltrepiave. È autore di svariati libri, alcuni dei quali best seller. Risiede a Erto e Casso, in provincia di Pordenone, luogo d'origine dei genitori. Per Mondadori ha pubblicato: L'ombra del bastone, 2005; I fantasmi di pietra, 2006; Storia di Neve, 2008; Il canto delle manére, Milano, 2009; La fine del mondo storto, 2010; Come sasso nella corrente, 2011; La voce degli uomini freddi, 2013; La via del sole, 2016; Nel muro, 2018.
Paolo Mosanghini, giornalista professionista vicedirettore de Il Messaggero, autore del libro (S)badanti. Le peripezie di Ludmilla e nonna Rosa. Cosa succede quando in casa serve aiuto (Gasperi)