Leda è ossessionata fin da bambina dalla fotografia di suo zio Luigi, morto prematuramente a diciannove anni. Ripercorrendo le tracce della fine del ragazzo, troverà una storia sommersa e affronterà le verità che la sua famiglia ha nascosto per tanti anni. Per placare i fantasmi che la perseguitano, Leda inizia un'indagine che la porterà a Francesca, la zia di Luigi, la donna che gli ha sparato. Perché la vicenda è stata occultata dalla sua famiglia? Le lettere dello zio, le fotografie, i diari, i proiettili, i verbali l'aiuteranno a capire. Così, nell'archivio di Rebibbia a Roma, scopre uno scenario inaspettato, le prove vive dell'omicidio. Con l'avanzare delle ricerche, la vita di Leda sembra intrecciarsi indissolubilmente a quella dello zio: sono due facce del Sud Italia, due giovani poveri e in cerca di fortuna. Una frase, letta sul diario dell'assassina, assilla Leda. Il giorno prima del delitto, Francesca aveva annotato: "Uccideresti un ragazzo di diciannove anni perché ti ama?" Un romanzo serrato sulle nostre radici e sul desiderio che ci muove, un'indagine sulla forza inestinguibile della scrittura, che porta all'unica verità possibile: tutte le famiglie hanno un segreto da nascondere.
Lucrezia Lerro è laureata in Scienze dell'Educazione presso l'Università degli Studi di Firenze. Ha collaborato con diverse riviste letterarie e con il Centro Sperimentale di Cinematografia. Per Bompiani ha pubblicato i romanzi Certi giorni sono felice (2008 selezione Strega), Il rimedio perfetto (2007, Premio Grinzane Cavour, 2° Rapallo, finalista Brigetti), La più bella del mondo (2008, finalista Premio Stresa), La bambina che disegnava cuori (2010), Sul fondo del mare c’è una vita leggera (2012). Inoltre, La confraternita delle puttane (Mondadori, 2013), Il sangue matto (Mondadori, 2015) e L’estate delle ragazze (La nave di Teseo, 2018). È autrice inoltre delle raccolte di poesie L’amore dei nuotatori (2010) e Il corollario della felicità (2014) e di Il contagio dell’amore. Etty Hillesum e Julius Spier (2016).
Alessandro Mezzena Lona, è stato per 16 anni il responsabile delle pagine culturali de Il Piccolo. Ha pubblicato saggi sulla letteratura italiana. Nel 2013 ha vinto il Premio ‘Grado Giallo Mondadori’ con il racconto Non credere ai santi. Tra le sue pubblicazioni Il poeta delle pantegane. Aquario, 2019; Barcolana. Un mare di racconti. Giunti Editore, 2018. In uscita il suo romanzo La morte danza in salita. Ettore Schmitz e il caso Bottecchia, nella collana Gialli Mondadori. È co-organizzatore del Festival Barcolana Un mare di racconti.
Lucrezia Lerro è laureata in Scienze dell'Educazione presso l'Università degli Studi di Firenze. Ha collaborato con diverse riviste letterarie e con il Centro Sperimentale di Cinematografia. Per Bompiani ha pubblicato i romanzi Certi giorni sono felice (2008 selezione Strega), Il rimedio perfetto (2007, Premio Grinzane Cavour, 2° Rapallo, finalista Brigetti), La più bella del mondo (2008, finalista Premio Stresa), La bambina che disegnava cuori (2010), Sul fondo del mare c’è una vita leggera (2012). Inoltre, La confraternita delle puttane (Mondadori, 2013), Il sangue matto (Mondadori, 2015) e L’estate delle ragazze (La nave di Teseo, 2018). È autrice inoltre delle raccolte di poesie L’amore dei nuotatori (2010) e Il corollario della felicità (2014) e di Il contagio dell’amore. Etty Hillesum e Julius Spier (2016).
Alessandro Mezzena Lona, è stato per 16 anni il responsabile delle pagine culturali de Il Piccolo. Ha pubblicato saggi sulla letteratura italiana. Nel 2013 ha vinto il Premio ‘Grado Giallo Mondadori’ con il racconto Non credere ai santi. Tra le sue pubblicazioni Il poeta delle pantegane. Aquario, 2019; Barcolana. Un mare di racconti. Giunti Editore, 2018. In uscita il suo romanzo La morte danza in salita. Ettore Schmitz e il caso Bottecchia, nella collana Gialli Mondadori. È co-organizzatore del Festival Barcolana Un mare di racconti.